Il tempo e la ritmica della Salsa | Aguanilebbe

– COME SI CONTA IL TEMPO DELLA SALSA?
– SU CHE TEMPO SI BALLA?
– QUANDO SI PARTE?

Ognuno di noi, almeno una volta, si è posto queste domande ascoltando un brano di salsa nel tentativo di darsi una risposta più o meno corretta.
In questo articolo cercheremo di spiegare alcune fondamentali nozioni musicali per meglio comprendere ed interpretare la musica che balliamo.
Per prima cosa, ogni brano è formato dall’insieme di Ritmo, Tempo, Battute (o misure), Battiti (o pulsazioni) e Frasi che, insieme agli strumenti e al canto formano una Melodia.
Prima di addentrarci nello specifico del genere salsa però, si rende doveroso dare la definizione sommaria di tutti gli elementi sopraelencati, che molto spesso vengono utilizzati in maniera errata o poco precisa.

Tempo:indica la velocità di un brano e si determina contando quante battute ci sono in un minuto (BPM: Bars Par Minute = Battiti al Minuto).
Esso indica anche la divisione delle battute in movimenti musicali uguali ed è indicato con una frazione numerica posta all’inizio del pentagramma, come ad esempio 2/4 (es. merengue), 3/4 (es. walzer), 4/4 (es. salsa, pop, disco, ecc.).

Ritmo: è il susseguirsi costante e regolare di eventi sonori. Esso determina la tipologia di musica che stiamo ascoltando, come ad esempio un merengue, un walzer, un cha cha cha, un reggae ton e così via.

Battito (o pulsazione): è l’unità di misura della battuta e viene identificato con ¼ che può essere poi frazionato in ottavi, sedicesimi, ecc. oppure moltiplicato. Possiamo inoltre dire che i quarti maggiormente accentati si definiscono in “battere” (o forti), mentre i restanti, in “levare” (o deboli).

Battuta (o misura/inciso): è la somma dei valori musicali contenuti tra due stanghette verticali poste sul pentagramma, ed è subordinata al tempo.

Semifrase: frase semplice da 8, ossia quella composta da 2 battute (o misure/incisi) musicali in 4/4. Contare in 8, infatti, ci aiuta a capire quando iniziare a ballare, essere in frase e non solo a tempo.

Frase musicale:  E’ l’insieme di 2 Semifrasi, ovvero 4 Battute (o misure/incisi).

Periodo musicale: E’ l’insieme di 2 Frasi, ovvero 4 Semifrasi, ovvero 8 Battute (o misure/incisi).

Detto questo, possiamo dare risposta alle nostre domande iniziali.
Innanzitutto il tempo della Salsa è scritto in 4/4 e ogni battuta, al suo interno, contiene 2 battiti forti e 2 deboli; ne deriva che in una frase musicale semplice avremo 4 battiti in battere e 4 in levare.
Possiamo quindi decidere, mentre balliamo, di contare solo i battiti forti: 1 – 2 – 3 – 4, dove l’1 corrisponde all’inizio della frase musicale. Se consideriamo invece anche quelli deboli, ecco che ne viene fuori il conteggio 1234 – 5678, dove sul 4 e sull’8 faremo una pausa (se balliamo sull’1), contando quindi 123 – 567, oppure (se balliamo sul 2) la pausa verrà sui tempi 5 e 1, contando 234 – 678.

Sentirete spesso dire, infatti: “io ballo sull’1, sul 2, sul break-on-2”….noi diciamo invece che si può ballare a tempo o a controtempo dove, nel primo caso, marcheremo i tempi forti (1 o 5), nel secondo quelli deboli (2 o 6).
Se decidiamo di iniziare a ballare sull’1 o sul 2, saremo in frase musicale, ossia staremo seguendo il verso della melodia, mentre se marcheremo il 5 o il 6, balleremo sempre in maniera corretta (magari seguendo elementi ritmici che spiegheremo nei prossimi capitoli), ma fuori frase in quanto inizieremo da metà periodo.
Un errore comune che spesso si fa, è quello di dire che chi non balla sull’1 o sul 2, è fuori tempo. In realtà, nel gergo musicale, andare a tempo significa ballare alla stessa velocità della musica, indipendentemente da quale numero sto marcando.
Nel gergo salsero, invece, si usa dire ballare a tempo quando si marcano i battiti forti; viceversa, quando si marcano quelli deboli, si dice ballare in controtempo.
Concludiamo col dire che convenzionalmente la salsa in stile cubano si balla sull’1 musicale, quindi in frase e a tempo (o in battere) anche perché, per una nostra cultura musicale, il nostro orecchio percepisce più facilmente i suoni forti rispetto a quelli deboli, ma la si può ballare anche in controtempo sfruttando una diversa sonorità dei vari strumenti che compongono un brano.
Non dimentichiamoci però che, oltre a tutte queste nozioni più o meno tecniche, oltre ai numeri, ai tempi o agli accenti ritmici, gli elementi fondamentali quando balliamo salsa, che sia essa cubana, portoricana, new york style, los angeles style, ecc., restano sempre il cuore, il sentimento e la padronanza della musica…solo così potremo cogliere ogni sfumatura e ogni colore di questo genere musicale così vasto e ricco di storia.